Il disordine nelle cose è rapportato anche nella vita e nei risultati.
Così si dice. E cosa vera? Scopriamolo insieme…
Come ti senti, entrando nella casa di qualcuno che accumula disordine?
Sarà capitato anche a te, tante volte, di pensare: ”Ma questo come vive?”
… E… Se quella casa fosse la tua?
Forse è arrivato il momento di intervenire su te stesso!!
Che impressione dai di primo acchito al tuo ospite? Che immagine di te formula nella sua mente e di come vivi? Che confusione percepisce del tuo essere?
BHE!!! La risposta non è lusinghiera per te che non sei più un adolescente!!!
Già, ma tu hai una giustificazione seria a tuo discapito, SEI TROPPO IMPEGNATO E NON HAI TEMPO PER QUESTE COSE POCO IMPORTANTI!!! Hai altro da fare !!!
NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO.
La tua casa rivela il tuo stato emotivo e relazionale sia in ambito personale che lavorativo.
Le risorse umane delle aziende piuttosto che parlare con le persone, dovrebbero organizzare il colloquio nelle case dei candidati prima di assumere.
Mollezza, pigrizia, disamore, trascuratezza, sconclusionatezza a portare a termine semplici lavoretti, e via discorrendo… scoprirebbero anche aspetti positivi come creatività e arte di risolvere i problemi , il famoso “problem solving”, guardando i tuoi mobili e pensili e il modo con cui li hai agganciati e sistemati!!
Il CAOS ha un effetto dannoso profondo, incide nel nostro animo, perché rimane nel tempo. E’ un rimando in fondo alla nostra mente da affrontare prima o poi, è li che ci attende ogni volta che il nostro sguardo si posa su di esso.
UN AGGUATO VERO E PROPRIO!
Il disordine abbandonato si sovrappone ad altro disordine e crea accuse. Si tende a dare la colpa ad altri e cerchiamo il colpevole e il creatore, l’iniziatore del caos.
Ci fa arrabbiare con i nostri familiari.
Il disordine non sistemato, diventa sempre più difficile da ordinare e ripulire. Macchie di sugo e colle difficilmente verranno rimosse col trascorrere del tempo in modo semplice.
Maggiore fatica ti aspetta e altre bestemmie!
La soluzione più semplice è mettere in ordine le cose nel momento successivo all’utilizzo.
Abituarsi all’ordine.
Per creare questa abitudine, esercitati con un facile esercizio: impegnati a mettere a posto tutte quelle cose che puoi fare nell’arco di un minuto:
- appendi il cappotto;
- riponi le scarpe nella scarpiera;
- archivia una bolletta pagata;
- rispondi a una mail
…e tutto il resto.
Quando il caos e il disordine sono sistemati e annullati, producono un effetto positivo sulle nostre vite.
La mente si fa chiara, i pensieri si ordinano e trovano un posto nella lista delle priorità.
BENE!!!!
Ora fai la stessa cosa nelle relazioni personali, amplia il ragionamento e il tuo coinvolgimento nelle relazioni personali.
- smetti di attribuire la colpa ad altri di tutto quello che ti capita;
- fai chiarezza sui tuoi sentimenti;
- dai valore alle persone che realmente portano la tua vita ad un livello più elevato;
- elimina le persone tossiche;
- smettila di raccontare balle a te stesso e agli altri;
- fai tu il primo passo di riconciliazione, anche se potresti trovare un muro dall’altra parte e un rifiuto;
- lascia le tue relazioni migliori di come le hai trovate.
Allegra
Allenatore Mipai.