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La giornata tipo del pensionato

investimento

In questo articolo vogliamo aiutarti a capire meglio come funziona il mondo degli investimenti ed esortarti a prendere il controllo del tuo destino finanziario. 

Se vuoi diventare un investitore, ecco 18 termini che dovresti assolutamente conoscere e che ti aiuteranno a capire meglio come funziona il mondo degli investimenti.

Questo elenco è utile sia a chi è un principiante e vuole cominciare ad informarsi, sia a chi già investe e vuole diventare più esperto.

Chi siamo?

Noi del MIPAI abbiamo scelto di raggiungere il pensionamento anticipato in maniera autofinanziata, attraverso una strategia chiara e precisa, gli strumenti giusti e un modello vincente.
La filosofia MIPAI consiste proprio nel prendere in mano la propria situazione finanziaria e la propria vita, andando a costruire una pensione indipendente in maniera autonoma e creando una garanzia per il proprio futuro.

In questo articolo andiamo a vedere 18 termini importanti che tutti dovrebbero conoscere.

1. Fondo comune

Si tratta di una raccolta di beni di investimento come azioni, obbligazioni, materie prime, altri titoli e fondi gestiti da un gestore professionale o da una società di investimento.

Un fondo comune di investimento si concentra in genere su un tipo di investimento specifico e raccoglie denaro da un ampio gruppo di investitori. Un fondo comune è un modo semplice per un singolo investitore di acquistare in portafogli diversificati svariati titoli o settori e accedere a una gestione professionale.

Le commissioni di gestione solitamente compresa tra il 2% e il 4%, è addebitata ogni anno al fondo dalla società di gestione a titolo di commissione di gestione. (Possono essere previste altre spese, come le spese di accesso o di performance, da verificare PRIMA della stipula)

2. Fondo indicizzato

Questo è un tipo di fondo comune progettato per abbinare o tracciare un indice di mercato importante come l’indice Standard and Poor’s 500 (S&P 500) o il Dow Jones Industrial Average (DJIA).

Un fondo indicizzato è istituito non per battere l’indice di mercato, ma invece per replicare la sua performance. I vantaggi di un fondo indicizzato includono facilità di gestione, minor rotazione del portafoglio e minori costi sia per la parte di operatività che per le commissioni di gestione.

Gli investitori in fondi indicizzati si aspettano di generare rendimenti prossimi al mercato, che spesso sono superiori a quelli che la maggior parte degli investitori realizza anno dopo anno.

3. Azioni

Si tratta di una quota nella proprietà di una società. Quando possiedi azioni di una società, significa che sei uno dei suoi azionisti e hai diritto ai dividendi, quando previsti, e ai diritti di voto della società.

Puoi anche guadagnare dall’apprezzamento del prezzo vendendo le tue azioni quando il prezzo per unità sale.

4. Obbligazioni

Le obbligazioni sono un titolo di debito. Gli esempi includono obbligazioni municipali, obbligazioni societarie, buoni di risparmio e buoni del Tesoro.

Quando si acquista un’obbligazione, si presta essenzialmente denaro al mutuatario (emittente dell’obbligazione) con la speranza di generare reddito dal pagamento degli interessi (cedola) durante la vita dell’obbligazione e di riavere il capitale (valore nominale dell’obbligazione) alla data di scadenza prevista.

Più è lontana la data di scadenza, più alto sarà il tasso di interesse che un’obbligazione pagherà.

5. Fondi negoziati in borsa (ETF)

Un ETF è uno strumento simile a un fondo indicizzato, tuttavia, gli ETF vengono scambiati come azioni in borsa. Ciò significa che possono subire variazioni di prezzo e possono essere acquistati e venduti a mercato aperto, proprio come le azioni.

I vantaggi di un investimento in ETF includono flessibilità nell’acquisto e nella vendita, commissioni di gestione molto basse e opportunità di diversificazione.

Puoi acquistare un ETF direttamente utilizzando un conto di brokeraggio o una piattaforma di investimenti.

In questo articolo ne abbiamo consigliati alcuni dei migliori: I migliori broker per investire

6. Interesse semplice

L’interesse semplice è l’interesse calcolato sul capitale investito e non include gli interessi su eventuali interessi già maturati (il cosiddetto interesso composto).

Ad esempio, se abbiamo un investimento che ci rende un interesse semplice annuo del 10% su 5.000,00 €, si tratta di un’interesse di 500,00 € all’anno. Non essendo quest’ultimo re-investito alla fine del primo anno, l’interesse rimarrà di 500,00 € anche per il secondo anno, per il terzo, e così via.

7. Interesse composto

L’interesse composto è uno dei termini più importanti che ogni investitore dovrebbe conoscere, è infatti il principio fondamentale che sta alla base della creazione della vera e propria ricchezza e che ogni investitore va a ricercare.

L’interesse composto non è altro che l’interesse calcolato sul capitale investito e anche sugli interessi accumulati e maturati fino ad oggi.

Ad esempio, se abbiamo un investimento che ci rende un interesse annuo del 10% su 5.000,00 €, si tratta di un’interesse di 500,00 € all’anno.

Se l’interesse maturato alla fine del primo anno viene investito nuovamente, il secondo anno il nostro capitale investito sarà di 5.500,00 € e l’interesse del 10% ammonterà a 550,00 €, il terzo anno il nostro capitale investito sarà di 6.050,00 € e l’interesse ammonterà a 605,00 € e così via.

Con questo piccolo grafico possiamo vedere meglio come il lavoro dell’interesse composto porti ad una crescita esponenziale del proprio capitale.

Grafico della crescita esponenziale del capitale grazie all’interesse composto.

8. Mercato ribassista (Bear Market)

Questa è una condizione di mercato in cui i prezzi dei titoli stanno diminuendo, perché i venditori hanno sopraffatto gli acquirenti, e le prospettive di mercato sono pessimistiche e ribassiste.
Il termine Bear (orso in inglese) deriva dal movimento dell’attacco di un’orso, dall’alto verso il basso, proprio come un grafico ribassista.

9. Mercato rialzista (Bull Market)

Questa è una condizione di mercato in cui i prezzi dei titoli sono in aumento perché gli acquirenti hanno sopraffatto i venditori e le prospettive di mercato sono ottimistiche e rialziste.
Il termine Bull (toro in inglese) deriva dal movimento dell’attacco di un toro, dal basso verso l’alto, proprio come un grafico rialzista.

10. Posizione lunga (long)

Una posizione lunga si definisce tale quando un investitore acquista un’azione o un titolo con l’intento di mantenerla per un lungo periodo, con l’aspettativa che il prezzo aumenti costantemente per tutta la durata dell’investimento.

11. Vendita allo scoperto (short selling)

È una tecnica di trading in cui un trader vende un titolo/azione che ha preso in prestito tramite il proprio broker, con l’aspettativa che il prezzo del titolo diminuirà e può quindi riacquistarlo a un prezzo inferiore, restituire le azioni al prestatore e mantenere la differenza come profitto.

È una tecnica molto rischiosa e non per i deboli di cuore.

12. Diversificazione

Questa è una tecnica di gestione del rischio in cui dividi i tuoi investimenti su diverse classi di attività (azioni, obbligazioni, materie prime, immobili, valute) in modo da ridurre l’esposizione che hai a qualsiasi attività e ridurre il rischio dell’intero portafoglio.

La diversificazione può aiutare a prevenire la perdita totale se il mercato subisce uno sconvolgimento.

13. Tolleranza al rischio

La tolleranza al rischio è il livello di rischio finanziario o di incertezza che un investitore è disposto ad assumersi. La tolleranza al rischio può essere influenzata dal background di un investitore, dall’età, dall’orizzonte di investimento, dalla capacità finanziaria, dalla conoscenza degli investimenti e da molti altri fattori.

Sulla scala della tolleranza al rischio, un investitore può essere molto avverso al rischio o può essere amante del rischio. Un investitore avverso al rischio preferisce un approccio di investimento conservativo con rischio e rendimento limitati.

14. Rischio finanziario

Il rischio finanziario si riferisce all’incertezza dei rendimenti e alla potenziale perdita finanziaria. Ogni investimento comporta un livello di rischio, ma alcuni investimenti sono più rischiosi di altri.

15. Volatilità di mercato

La volatilità di mercato è il tasso di variazione del prezzo di un’azione o di un titolo. I prezzi delle azioni normalmente salgono e scendono.

La volatilità è elevata quando il prezzo cambia rapidamente in un breve periodo di tempo.

Un’elevata volatilità potrebbe significare un’elevato livello di rischio, ma anche maggiori occasioni di ottenere un guadagno; al contrario, una bassa volatilità significa una maggiore stabilità dell’investimento con rischi e guadagni ridotti.

La volatilità spesso aumenta in determinati periodi, a fronte di notizie, crisi economiche, problemi, oppure avvenimenti positivi che spingono gli investitori a porre più forte attenzione sui mercati.

16. Liquidità

È la capacità di convertire un bene mobile o immobile in denaro liquido o moneta legale, in tempi rapidi e senza subire slittamenti o perdite di valore.
Più questa conversione avviene in tempi rapidi e a costi ridotti e più il bene può essere considerato liquido.

17. Rapporti di spesa

Il rapporto spese si riferisce alle commissioni annuali pagate per la gestione professionale dei tuoi soldi. Di solito include commissioni di gestione, spese amministrative e altre spese.

Rapporti di spesa elevati possono incidere profondamente sui rendimenti complessivi che gli investitori ottengono sui loro investimenti. Ridurre al minimo i costi di investimento nel corso della tua vita di investitore può significare la differenza tra rendimenti medi e superiori alla media.

18. Dividendi

Il dividendo si riferisce al denaro pagato da una società ai suoi azionisti. Vengono materialmente erogati parte dei profitti societari.

Come iniziare ad investire e perché dovresti farlo?

Conoscere il significato di questi termini è molto utile, ma lo è ancora di più la concretezza di crearsi un fondo di investimento dedicato alla propria pensione. Che tu sia appassionato di teoria o no, puoi già cominciare subito a creare la tua pensione.
Noi del MIPAI utilizziamo il metodo nr. 1° in Italia per la creazione di una pensione anticipata indipendente e offriamo servizi di assistenza ai tuoi investimenti con metodi protetti e specializzati per il pensionamento.

Tramite il form qui sotto, puoi prenotare una chiamata con un allenatore MIPAI che ti spiegherà meglio cosa facciamo e, soprattutto, ti mostrerà nel dettaglio cosa puoi ottenere investendo in maniera efficace nel tuo fondo vitalizio dedicato al pensionamento.

 

Cos'è il Mipai ..

É il primo ed unico movimento di persone che hanno un obiettivo ben preciso: “Raggiungere la pensione in pochi anni, in maniera autofinanziata e indipendente, senza INPS, assicurazioni o altri intermediari.”

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